martes, julio 27, 2010

la fragola è scaduta

dato che la fragola è scaduta, potete continuare a leggere qui:
http://italiaspagnagiappone.blogspot.com/

lunes, diciembre 01, 2008

MANIFESTAZIONE DEL 12 DICEMBRE

il testo che segue è un copia e incolla di un messaggio di:
AHA mailing list
AHA@ecn.org
http://www.ecn.org/mailman/listinfo/aha
List on artistic activism and net culture
More info on: http://www.ecn.org/aha In support of Anna Adamolo: Education wants to be free!
http://www.ministeroistruzione.net


*OGGI 30.000 IN PIAZZA.
FACOLTA' E ACCADEMIE IN MOBILITAZIONE CON L'ALTRA META' DELL'ONDA!**
*
Contro le leggi 133 e 137 e il decreto gelmini 180 oggi in migliaia *abbiamo paralizzato ancora una volta la città*, attraversando con l'"altra metà dell'onda" le strade di Milano. Abbiamo espresso la forte determinazione a bloccare questo attacco multiplo all'istruzione che ci priva di diritti, dettato dalle logiche del mercato e della crisi, sicuramente non da obiettivi formativi.

Dopo l'approvazione di ieri da parte del Senato del decreto 180 oggi gli spezzoni universitari di Lima e P.ta Romana ed il corteo tutto, hanno preso una posizione chiara: *>> non siamo disposti ad accettare briciole e contentini, nè mosse puramente demagogiche in nome di una meritocrazia
ipocrita: "Abbiamo 180 idee migliori, nessuna tregua contro la 133"*, lo
striscione di testa dello spezzone universitario.

Non siamo disposti a pagare la crisi di banchieri e bancarottieri, noi
vogliamo una formazione libera, un sapere antirazzista e accessibile per
tutti: non aspettiamo una riforma dall'alto ma cominciamo a costruire
un'altra università dal basso!

In piazza con noi anche *Anna Adamolo*, nuova ministra dell'istruzione dalla manifestazione nazionale del 14 novembre, quando l'*Onda Anomala* a Roma ha destituito la Gelmini. Con lei abbiamo ricordato che il 12 dicembre l'onda travolgerà Milano con uno sciopero metropolitano in una data simbolica, quella di Piazza Fontana, per ribadire che "non c'è futuro senza memoria e non c'è memoria senza formazione" e che noi non abbiamo paura di andare avanti nella contestazione di queste leggi, finchè non verranno del tutto stralciate, e oltre.

Da lunedì continuano le mobilitazioni delle facoltà verso lo sciopero
metropolitano.
*
ONDA ANOMALA MILANO*_*FACOLTA' E ACCADEMIE IN MOBILITAZIONE_ *





Il "ministro" dell'istruzione Anna Adamolo (ondanomala) e una delegazione di universitari irrompono al Piccolo Teatro con striscione e comunicato.Lasciano il palco salutati dal presentatore della serata Paolo Rossi. www.c6.tv (28 novembre 2008):



www.ondanomalamilano.org

Appello per il diritto alla libertà di cura

Appello per il diritto alla libertà di cura


Rispettiamo l'Articolo 32 della Costituzione



Il Parlamento, con molti anni di ritardo e sull'onda emotiva legata alla drammatica vicenda di Eluana Englaro, si prepara a votare una legge sul testamento biologico.

Dopo quasi 15 anni di discussioni, chiediamo che il Parlamento approvi questo importantissimo provvedimento che riguarda la vita di ciascun cittadino.
In Parlamento, dove siedono i rappresentanti del popolo, deve infatti tenere conto dell'orientamento generale del Paese e degli italiani.

Rivendichiamo l'indipendenza dei cittadini nella scelta delle terapie, come scritto nella Costituzione.


Rivendichiamo tale diritto per tutte le persone, per coloro che possono parlare e decidere e anche per chi ha perso l'integrità intellettiva e non può più comunicare, ma ha lasciato precise indicazioni sulle proprie volontà.

Chiediamo che la legge sul testamento biologico rispetti il diritto di ogni persona a poter scegliere.

Chiediamo una legge che dia la possibilità, solo a chi lo vuole, di indicare, quando si è pienamente consapevoli e informati, le terapie alle quali si vuole essere sottoposti così come quelle che si intendono rifiutare, se un giorno si perderà la coscienza e con essa la possibilità di esprimersi.

Chiediamo una legge che colmi il vuoto del nostro Paese in questa materia ma rifiutiamo che una qualunque terapia o trattamento medico siano imposti dallo Stato contro la volontà espressa del cittadino.

Vogliamo una legge che confermi il diritto alla salute ma non il dovere alle terapie.

Vogliamo una legge di libertà, che confermi ciò che è indicato nella Costituzione.


PER FIRMARE L'APPELLO:
http://www.repubblica.it/speciale/2008/appelli/testamento_biologico/index.html

domingo, septiembre 28, 2008

sono un fottuto genio

Gemelli (21 maggio - 20 giugno)

Jack Kerouac ha fatto una lista dei "trenta princìpi fondamentali" per la sua attività di scrittore. Per celebrare il tuo ingresso nella fase espressiva del ciclo astrale, te ne offro alcuni come linee guida. Anche se non sei uno scrittore, potrai applicarli al tuo modo di creare:

1) sii umile verso ogni cosa, aperto, sempre in ascolto;

2) ama la vita;

3) quello che senti troverà la sua forma;

4) sii il folle santo muto della mente;

5) soffia forte quanto vuoi;

6) tic visionari che vibrano nel petto;

7) scrivi quello che vuoi senza fondo dal fondo della mente;

8) racconta la vera storia del mondo in un monologo interiore;

9) accetta per sempre la perdita;

10) credi nel sacro profilo della vita;

11) non aver paura o vergogna della dignità della tua esperienza, del tuo linguaggio e della tua conoscenza;

12) sei un genio

(la lista completa è su Jack Kerouac: 30 cool tips).


thanks to internazionale.it/oroscopo

jueves, agosto 28, 2008

merda, lo sapevo...!!!

Gemelli (21 maggio - 20 giugno)

Nella mitologia greca il letto di Procuste era uno strumento di tortura. Chi era tanto pazzo da sdraiarcisi sopra veniva torturato o mutilato finché il suo corpo non diventava delle stesse dimensioni del letto. Alle persone troppo corte spettava un doloroso allungamento, a quelle troppo lunghe venivano amputate parti del corpo.

Ti prego, Gemelli, di non cacciarti in una situazione del genere. Tu hai bisogno di una nicchia flessibile, che si adatti ai tuoi bisogni e alle tue qualità, e non di una rigida gabbia per piccioni che ti costringa ad assumere la sua forma.


internazionale.it/oroscopo

il preservativo, questo sconosciuto

Ora che sapete qualcosina sulla turbolenta storia tra la ragazzina italiana emigrata e il nuovo ex motorista, posso raccontarvi uno stupido aneddoto senza senso e assolutamente non divertente.

Dato che il nuovo motorista è diventato il nuovo ex motorista, ovvero è rimasto senza lavoro, appena si rimette in sesto dopo la sfuriata della polizia sulle sue povere ossa (anzi, in realtà un poco prima...), la ragazzina italiana lo obbliga ad andare a cercarsi un nuovo lavoro.
"Non ti voglio vedere nè sentire tutto il giorno. E se stasera torni con un lavoro trovi un regalo".
Il nuovo ex motorista parte all'avventura, mentre la ragazzina italiana si fa i cazzi suoi tutto il giorno e si dimentica totalmente della promessa fatta, per poi ricordarsene all'improvviso alle 9 di sera, ovvero a 15 minuti esatti dalla chiusura del Mercadona.
Ancora non sa cosa regalare al nuovo ex motorista nell'eventualità che ritorni a casa ex disoccupato!
Si dice: Calma. Pensiamo.
In casa non c'è nulla di interessante.
Di costruire qualcosa con carta e cazzatine colorate non se ne parla perchè non c'è abbastanza tempo.
Si domanda: cosa ho in casa che potrebbe piacergli tanto?
Si risponde: me stessa. La mia fantastica e meravigliosa e inenarrabile personcina.
Quindi decide di filare al Mercadona a comprare i preservativi.

Entrata al supermercato va dritta al reparto profumeria, ma in quel momento suona il telefono: è mamma!
"Ciao mamy! Sì sì! No no! Eee, un po' stanca! E sono andata al lavoro nuovo! Vogliono che faccia le pizze, son matti! Eh? Ah, che bello, che invidia, salutami tutti!".
Quest'ultima frase viene presa come un "passami tutti", così che la ragazzina italiana deve essere sottoposta al solito giro del saluto al parentado riunito nel cortile della casa in Friuli.
Sono le 21 e 10 e tra poco il supermercato chiude.
La ragazzina italiana è davanti l'espositore dei preservativi, e cerca di capirci qualcosa mentre è costretta a parlare al telefono e a fare la vocina da brava nipotina/figlioletta.
Non può abbandonare nessuna delle due attività già intraprese. Le tocca fare tutto insieme!

Ora, mi preme ricordarvi la passata vita sessuale della ragazzina italiana.
Anzi, ve la lascio immaginare, semplicemente dicendovi che, per un motivo o per un altro, non si è mai vista costretta a comprare dei preservativi che non fossero per le sue amiche che si vergognavano di andare in farmacia, quando non si vergognavano affatto di essere delle mini zoccole alla tenera età di 14 anni e mezzo.
Il suo sguardo passa ora da una scatoletta all'altra, senza riuscire a decidersi, più che altro perchè non ha idea di quello che ci sia dentro quelle scatolette colorate... ma non se ne può aprire una per testare la differenza tra uno, l'altro e l'altro ancora??
No, non si può.
Sì, mamy! No, nony! No, zia, non ti preoccupare! Eh, sì, vado a cena con gli amichetti! No, non sono da sola, tranquilla!
Estimulante? Al sabor de fresa? Lubrificado? Normal? Sensitive? Natural? Normal? Ma che vuol dire "normal"? Che ce ne sono anche di anormali? Anomali? Per gente strana? Più corti? Più grossi? Più belli? E perchè questi costano il triplo e ce n'è dentro la metà? No, ma va là, qui ci saranno trenta gradi! Sì, e salutami Ornella quando la vedi! Va bene, baci a tutti, buona serata!
Finalmente la ragazzina italiana riesce a riattaccare.
Ma non è cambiato nulla, è sempre confusa e indecisa.
In più, accanto a lei c'è un ragazzo con faccia da spagnolo che l'ha fissata per tutto il tempo della telefonata italiana. E continua a fissarla anche ora che lei ha in mano tre scatole di preservativi e ne legge il retro per trovare la risposta alle sue domande.
Dopo un totale di circa dieci minuti, stufa di domande senza risposta, la ragazzina italiana se ne va alla cassa del Mercadona con tre scatole da 12 preservativi ciascuna e una confezione di cerotti per bambini. Di quelli con su le bestiole colorate.
Mentre lo sconosciuto iberico continua a guardarla con la bocca aperta e un punto di domanda enorme che appare con un DDINN proprio sopra la sua testa.

jueves, agosto 21, 2008

la turbolenta storia tra il nuovo motrorista e la ragazzina italiana emigrata #SECONDA PARTE#

La mattina seguente, la ragazzina italiana si sveglia alle 11 in punto e scopre che il suo telefono è rimasto zitto zitto per tutta la notte. Questo piccolo dettaglio è sufficiente perchè si accenda in lei la lucina rossa del dubbio.

Alle 14 arriva al ristorante italiano in franchising.
Il nuovo motorista non è ancora arrivato, ma fino alle 14 e 30 nessuno (tranne lei) si accorge del suo ritardo.
Durante questi 30 minuti, la ragazzina italiana si fa riconcoglionire dal suo "capo" (un andaluso emigrato nei paesi baschi che ha sposato la cugina di primo grado e che fino a pochi mesi fa era proprietario del bar di fronte alla vecchia casa della ragazzina italiana... ma queste sono altre storie!).
Mentre il basco parla, grida, ride, lancia in aria sedie e coltelli e si butta per terra mimando chissàchecosa, la ragazzina italiana sbircia sopra le di lui spalle, allunga lo sguardo oltre le vetrine del ristorante, spera di veder arrivare una moto.. ma non succede nulla. Passano solo ragazzini cicciottelli in bici, nonni e nonne per mano, signorine con il canetopo al guinzaglio. E' un bellissimo sabato pomeriggio.

Alle 14 e 30 il pizzaiolo torinese fa finalmente notare una certa assenza.
Il capo basco prova a rintracciare il motorista, ma è tutto inutile perchè i suoi due cellulari risultano spenti.
Nessuno si preoccupa particolarmente. Il capo basco decide che gli perdonerà questa assenza ingiustificata a patto che recuperi le ore di lavoro perse.

La ragazzina italiana alle 16 e 30 torna a casa.
Ogni dieci minuti prova a richiamare uno dei due cellulari, ai quali rispondono sempre le signorine della compagnia telefonica. "Non è stato possibile rintracciare l'utente". "Riprovi più tardi".
"Riprovi più tardi".
"Riprovi più tardi".
Gli invia un messaggio che dice "Dove cazzo sei?? Fatti sentire appena puoi e, per favore, stasera vieni a lavorare!".
Lei si riserva ancora il beneficio del dubbio. Si sforza di pensare che lui sia a letto ubriaco, ma con il passare delle ore ci crede sempre meno.
Cerca il suo numero di casa sull'elenco cittadino. Fa un po' di casino con i doppi cognomi spagnoli. Fa anche uno sforzo enorme per ricordare il nome di sua madre. Trova un numero che potrebbe benissimo essere il suo, ma le risponde un vecchio ubriaco: dice che lì non vive nessun nuovo motorista.

La ragazzina italiana è disperata, si sente impotente, nessuno le dà retta, nessuno vuole capire che la situazione deve per forza essere abbastanza grave.
Nessuno tranne il nuovo conquilino greco, il quale le dice che dopo mezzanotte la accompagnerà a cercare il suo Steve Buscemi in ospedali e commissariati di polizia. Lei pensa addirittura che farà un giro in bici dall'altra parte della città, nel quartiere dove lui vive, in cerca di non sa bene cosa, visto che non conosce il suo indirizzo.

Alle 20 e 30 lei ritorna al ristorante, dove ovviamente non c'è nessuna traccia del motorista...
Alle 21 e 30, finalmente, durante uno dei mille tentativi fatti dal capo basco, il telefono del motorista squilla. E lui risponde.
Rimaniamo tutti intorno al capo basco mentre parla al telefono.
"Dove sei? ... Ah, non puoi venire al lavoro? ... Nemmeno tra un po'? ... Ah, ecco perchè. ... Sì, doveva per forza essere qualcosa del genere. ... Bè, ma dovrai spiegarlo ai capi. ... Sì, meglio se lo fai ora. ... Puoi venire qui a parlare con Luis? ... Bene, sistemati, ti aspettiamo qui tra un'oretta".
Riattacca. "Il suo avvocato dice che non può venire a lavorare. Però ora passa da casa, si fa una doccia per levarsi il sangue di dosso, e poi viene a dare le dimissioni".

E così, dopo circa 7 ore, veniamo a scoprire il motivo dell'assenza non proprio ingiustificata del nuovo motorista.

La notte prima, sotto casa della tagazzina italiana, lui raccoglie la moto che aveva buttato a terra e se ne va, molto arrabbiato e nervoso.
Mentre la ragazzina italiana sale nel suo nido, legge qualcosa sull'economia giapponese degli Anni Novanta e poi si addormenta relativamente tranquilla, lui fa un paio di consegne (non pizze, bensì cocaina e hashish), poi si lascia intortare e ubriacare da un ballerino, e si ritrova a bere in spiaggia alle 4 di notte con non si capisce bene chi.
Alle 4 e 30 si mette a fare il cretino con la moto sulla strada del porto. La polizia lo vede, gli intima l'alt ma lui, con il corpo pieno di alcol e malahostia, non si ferma e si dà alla fuga. Quando lo prendono, lui tira un pugno in faccia al poliziotto e quasi quasi gli rompe il naso. Se lo portano via, ovviamente.
Per una ventina di minuti lo prendono a manganellate, non senza prima interporre un asciugamano tra la sua pelle e il manganello.
Lo lasciano in uno sgabuzzino sotterraneo per ore.
Lo processano per direttissima: non si è fermato ad un alt della polizia, ha guidato ubriaco e ha picchiato uno sbirro.
Gli ritirano la patente. Gli ritirano la moto della ex moglie. Gli danno anche 8 mesi di prigione ma poi glieli tolgono perchè, per fortuna, è la prima volta che ha a che fare con la giustizia in 27 anni. In cambio ottiene una bella multa. Perde il lavoro perchè senza patente non può consegnare pizze in motorino.

Alle 21 e 15 del giorno dopo lo fanno uscire. Alle 23 viene in pizzeria per parlare con il capo supremo. Si licenzia. Il capo supremo, che era arrivato moooolto arrabbiato, quando viene a conoscenza dei dettagli si calma. Addirittura si rattrista. Incredibile. E dire che al suo arrivo stava tutto incazzato perchè prima di uscire di casa all'improvviso per sbrigare questa faccenda stava pulendo l'acquario e gli erano morti due pesci.

Dopo le faccende burocratiche, la ragazzina italiana esce nel parco di fronte al ristorante per parlare con il nuovo motorista (che d'ora in poi sarà il nuovo ex motorista).
Lui la abbraccia. E' tanto tranquillo. Ha la voce morbida. Sorride. E' costretto a camminare molto lentamente perchè gli fa male tutto. E' pieno di lividi sulla schiena e sulle gambe, e sospetta anche di avere una costola incrinata. Lei si sente tremendamente in colpa. Lui non ha più nulla, e un po' è anche colpa di lei.
Se non si fosse arrabbiata tanto per quella cazzata..
Se fosse un po' meno orgogliosa...
Se non fosse stata pre-mestruale...!
Se non si fosse alzata da quella maledetta sedia...

Ma lui la tranquillizza dicendole che è il giorno più bello della sua vita perchè avrebbe potuto essere in prigione, avrebbe potuto non rivederla più, invece è lì con lei, su una panchina, sotto le stelle, le tiene la mano ed è felice così.
Forse è in quel momento che la ragazzina italiana si rende conto di esserci cascata.
Ha ragione zolpho quando dice che certe cose su una donna fanno colpo per forza.

lunes, agosto 18, 2008

la turbolenta storia tra il nuovo motorista e la ragazzina italiana emigrata

Care bambine, cari bambini, cari giovani fiori e cari bruchi dai mille colori,

sicuramente tutti voi ricorderete la piccola protagonista delle nostre avventure, ovvero la ragazzina italiana emigrata nel nido al decimo piano di un condominio spagnolo non lontano dal mare.

Spero anche che alcuni ricorderanno l'ultimo nuovo personaggio incontrato dalla ragazzina italiana, ovvero il nuovo motorista.
Ricordate? Il nuovo motorista del ristorante italiano in franchising ha passaporto francese, origini algerine, un padre morto di overdose, una madre con l'aids, una moglie fedifraga e una bambina bellissima. In più, sembra Steve Buscemi, ha una passione per le moto e per la marijuana, ed è anche tanto buffo.

La ragazzina italiana e il nuovo motorista, ultimamente, passano molto tempo insieme: le mattine, i pomeriggi e le sere, i pranzi e le cene, i caffè della colazione e la microbirretta dell'una di notte.

Lui le insegna a prendersi cura delle sue piantine malandate, e lei cerca di ricordargli, ogni volta che può, che la vita è meglio prenderla senza arrabbiarsi troppo.

Però le cose tra i nostri amici non vanno molto bene, perchè il nuovo motorista è innamorato perso della ragazzina italiana, la quale non ne vuole sapere nulla di fidanzati o cose del genere.
Lei lo vorrebbe tanto come amico, ma si rende conto che in questa vita non è possibile, e in un'altra storia vi spiegherò anche perchè.

Allora un bel giorno la ragazzina italiana prende tra le sue piccole manine nervosette tutto il coraggio che ha e dice al nuovo motorista che è meglio non vedersi più, o -almeno- che sarebbe salutare per entrambi smetterla di vedersi tutti i giorni, perchè non è possibile continuare così: lui passa il suo tempo guardandola e studiandola in ogni cosa che fa, elogiando ogni sua qualità e ogni suo difetto. Nei tempi morti cerca di baciarla, ma lei schiva sempre.
Un pomeriggio, addirittura, preso dal desiderio e da qualche canna di troppo (il tutto sommato ai 35 gradi delle 4 del pomeriggio valenciano) lui l'ha trascinata con sè sul letto, ma la ragazzina italiana si è fatta tutta seria, si è alzata, e gli ha detto "se lo fai un'altra volta ti ammazzo".
Lui, per quanto abbia voglia di scoparsela (e si vede, che ha voglia) bisogna dire che è proprio un motorista educato e rispettoso, e -anche se gli costa, perchè il richiamo del tamarro è forte- quando può la lascia in pace.

Ma tornando al fatidico momento in cui la ragazzina dice al motorista che è meglio non vedersi più, mi preme farvi sapere che, quando il motorista lascia la casa, la ragazzina italiana è davvero tanto tanto triste, e per tante tante ragioni!

Tra i varii motivi della sua tristezza, la ragazzina italiana in persona mi ha dato il permesso di riferirvi i seguenti:
1) è triste perchè per l'ennesima volta credeva di aver trovato un amico, e invece le tocca abbandonarlo e rimanere sola soletta, e
2) perchè sa benissimo che il nuovo motorista ne sta passando -e ne ha passate, in tutta la sua vita- davvero di tutti i colori, e mentre dal suo balcone lo vede andarsene impennando come un tamarro nel traffico di Primado Reig, pensa anche che a lui farebbe bene avere un'amica come lei, e che si sente addirittura una merda per non avere mai una fottutissima voglia di scopare con nessuno, nemmeno con le persone simpatiche.

Ma cari i miei piccoli lettori, voi sapete già (perchè la conoscete bene!) che la ragazzina italiana, quando ci si mette, è peggio di Madre Teresa, perchè semplicemente non può vedere la tristezza negli occhi altrui! Le si strizza il cuoricino e deve assolutamente fare qualcosa, altrimenti si mette a piagnucolare come un pulcino che ha girato l'angolo del pollaio e si è sentito perso perchè per un intero minuto non ha più visto i suoi fratellini e le sue sorelline, e anche perchè ha scoperto che dietro il pollaio ci vivono le mucche, che puzzano un po' di cacca e sono sempre lì che cercano di scacciare le mosche con la loro lunga coda pelosina, ma non ci riescono mai perchè le mosche sono davvero tante, e per ognuna che va via ce ne sono sempre due o tre nuove che arrivano.

Però sapete anche che non sempre i suoi piani per regalare felicità al mondo funzionano come dovrebbero, vero?

Dopo averci pensato un po' su, la ragazzina italiana prende due decisioni.
La prima è che, nonostante si senta tanto buona con tutti, non può scopare con il nuovo motorista solo per farlo contento.
E la seconda è questa: se anche il solo vederla lo rende tanto felice, perchè privare il suo amico di questa piccola gioia quotidiana?? Molto meglio, quindi, spiegargli che ci ha ripensato e che possono continuare a vedersi tranquillamente! Come amici, ovvio.

Allora, tutta felice per la buona azione imminente, la ragazzina italiana mette un boccone avvelenato con narcotizzante nell'angolino del suo balcone. Subito dopo un piccione casca nella trappola, mangia il boccone e cade addormentato per 20 minuti, durante i quali la ragazzina italiana ipnotizza l'animale dandogli istruzioni su come arrivare al ristorante italiano in franchising, trovare il nuovo motorista, e dirgli che -se vuole e può- i due si potranno vedere a mezzanotte in Austria per prendere una birra, giocare a backgammon e parlare un po'.
La ragazzina italiana fa tutto questo perchè i piccioni le fanno tanto schifo ma non può fare a meno di loro quando deve recapitare un messaggio tanto importante.

Lo schifoso piccione si risveglia e compie il suo incarico senza sbagliarsi di una virgola, dopodichè torna al nido del decimo piano e riferisce che il nuovo motorista ha accettato di andare all'appunamento.

A questo punto della nostra storia sono costretto a dirvi che la ragazzina italiana spara un colpo in testa al piccione girandosi dall'altra parte e bofonchiando qualcosa come "maledetto vegetarianesimo". Il corpo del volatile verrà ritrovato la mattina dopo nella piscina del condominio di fronte. A fare la scoperta saranno i soliti marmocchi che, a partire dalle 10 e un quarto fino all'arrivo dell'ombra sulla maledetta piscina, tutti i giorni dall'inizio dell'estate non fanno altro che strillare intorno e dentro quella schifosissima pozza azzurra rettangolare.
Nessun bambino piangerà alla vista del cadavere.
C'è anche da riferire che purtroppo il corpo del piccione non potrà essere riconosciuto (forse per questo nessuno lo piangerà: perchè assomiglierà troppo a un piatto di spaghetti con le vongole vomitato dal quinto piano la sera prima).
I resti dell'animale verranno recuperati dal custode del parcheggio del condominio e gettati nell'aiuola di fronte, tanto tra due giorni la devono distruggere e rifare perchè le piante sono morte tutte, quindi il custode non vede nessun motivo per arrivare fino al cestino della spazzatura che sta trenta metri più avanti.


Ma questa è un'altra storia, bambine e bambini, fiori e bruchi!
Torniamo quindi ai nostri amici.

I due si vedono a mezzanotte in Austria.
In realtà, si vedono un po' più tardi perchè il motorista, nonostante le sue mille origini e passaporti, in fondo è cresciuto in Spagna, e da bravo spagnolo fa con comodo e arriva tardi, perchè prendendosi una botta molto molto forte in testa ha il permesso di uscire prima dal lavoro e ne approfitta per andare a casa e cenare, ma questo è un dettaglio che non ha molta importanza, non trovate anche voi?

Una volta seduti al tavolo con la birretta tra loro, la ragazzina italiana si fa subito distrarre dalla televisione del bar con l'audio spento, che sta trasmettendo un combattimento con coltelli e lance tra due energumeni molto tamarri.
Ma si ricorda che ha una missione importante da compiere e inizia a parlare molto seriamente al nuovo motorista.
Gli illustra il suo progetto, ma mentre parla si rende conto della cazzata che ha fatto; cerca di rimediare, per non apparire più cretina di quello che è, ma con scarsi risulati.
Il nuovo motorista le risponde, giustamente, che anche attuando il suo piano il problema di fondo rimarrebbe: lui, tra pochi giorni, avrà di nuovo tantissima voglia di baciarla e toccarla e abbracciarla, e i due amici finiranno per litigare un'altra volta, come è già successo.

La ragazzina italiana finalmente casca dalla sua cazzo di nuvola, si sente tanto scema e per sdrammatizzare propone una partita a backgammon, che però viene rifiutata.

Dopo cinque minuti di conversazione quasi normale, la ragazzina italiana si innervosisce moltissimo per un problema di comunicazione. I miei piccoli ascoltatori non devono infatti dimenticare che i protagonisti della nostra storia parlano due lingue diverse, e a volta fanno davvero tanta fatica a capirsi!
Il nuovo motorista intuisce che la ragazzina italiana sta per alzarsi e andare via perchè è arrabbiata con lui, allora -in preda ad un attacco di tipico machismo tamarro di stampo iberico- le dice "Se ti alzi adesso da quella sedia non mi vedrai mai più in tutta la tua vita".

Ora, cari amici, sapete molto bene che la ragazzina italiana sa essere più testarda e più tamarra del più fottutissimo testardo tamarro iberico.
Sapete anche che non sopporta gli ordini, i divieti e le limitazioni, così come i ricatti e le minacce.
Quindi, senza nemmeno pensarci, la ragazzina italiana si alza e se ne va.
Lui la raggiunge, lascia da parte l'orgoglio e la tamarraggine e le chiede di fermarsi, per favore.
Ma a questo punto della storia è la ragazzina italiana che è gonfia di orgoglio, e se ne va con la testa in alto, dopo avergli detto che a lei nessuno può dare nessun tipo di ordine, soprattutto un maschio che non sia suo padre.
Il nuovo motorista scaraventa in terra il casco e anche la moto, ancora accesa. Lei non batte ciglio e gli dice di non arrabbiarsi, poi chiude la porta dietro di sè e va a dormire dopo aver letto 20 pagine sull'economia giapponese negli anni Novanta.

Care bambine, cari bambini, cari giovani fiori e cari bruchi dai mille colori,
la nostra storia non è ancora finita!
Ma si è fatto molto tardi... vedo i bambini sbadigliare, le bambine addocchiare il pigiamino, i fiori chiudere i loro petali e i bruchi preparare il loro bozzolo di seta.

Quindi vi dò la buonanotte... ma non vi preoccupate! Vi prometto solennemente che domani sera sarò di nuovo qui con voi per raccontarvi la fine della scombussolata storia tra il nuovo motorista e la ragazzina italiana.

miércoles, julio 30, 2008

le chiavi di ricerca del mese di luglio

Elenco Chiavi di ricerca
Periodo: 01/07/2008-30/07/2008



Chiave cercata Andamento Visite %

fresa perdida
4 4,30%

super zoccole
3 3,23%

boia deh
2 2,15%

francesco vilotta
2 2,15%

fresaperdida
2 2,15%

il posto di una fragola
2 2,15%

voglio essere un vampiro
2 2,15%

"besame otra vez" flamenco
1 1,08%

"blog marina di montemarciano"!
1 1,08%

"selected sound carrier" "smooth classics" cd cover
1 1,08%

annalisa significato e oroscopo
1 1,08%

belle ragazze di quartiere
1 1,08%

bici nudista
1 1,08%

cappuccetto rosso porn
1 1,08%

cappuccetto rosso porno
1 1,08%

cazzo lungo
1 1,08%

cazzo piu lungo del mondo
1 1,08%

cazzo più grande mondo foto
1 1,08%

chalet beach marina di montemarciano 2008
1 1,08%

che cos'e' trisex
1 1,08%












chi è l'uomo con più lauree al mondo?
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collant porno youtube
1
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compilation bershka
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cosa cerca la gente sul mio blog
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discoteca yates
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disegno omino
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dolphin pale eoliche
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elettro ragazza
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favole aventure per bambini di 12 anni
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filmati festival porno spagnoli es
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1,08%

forellenquintett, op.114 youtube
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foto cazzi più lunghi del mondo
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foto nudisti bici
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fragola
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fresas perdida
1
1,08%

fresas y mas
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fumo mentre ballo
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gay playas valencia
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gay pride valencia
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gregoriano cover
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i cazzi piu grandi del mondo
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i cazzi più grandi del mondo
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i piu' belli blog del mondo di messenger
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i testi (un cuore diviso in due)
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il cazzo più grande del mondo
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il nudismo nel mondo
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il piu stupido del mondo
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immagini il cazzo più lungo del mondo
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la tesi della nally in formato pdf leggero leggero monitor resolution:
"izquierda de copia - nuovi sensi del possesso nell'era digitale"
tesi di laurea in teoria e metodo dei mass media
relatore: tommaso tozzi
accademia di belle arti di carrara
dipartimento di arti multimediali
a.a. 2006/2007

siete ufficialmente autorizzati
a scaricarla
e regalarla
a chi volete
perchè è un'opera rilasciata sotto
licenza Creative Commons 3.0 Unported Attribution - No Commercial.

vi state chiedendo di che cavolo parla la tesi, vero? anche io.
in effetti dal titolo si può non capire nulla
ma non è un buon motivo per non leggerla!
comunque, ecco un dono alla vostra pigrizia mentale
(anche se così si perde un po' di magia...):
"izquierda de copia" parla del copyright e delle alternative legislative
nate nella nostra era digitale,
parla del copyleft, del free software, dei nuovi mercati di musica online,
dei biobrevetti, della scrittura collettiva, dei nomi multipli...
e, in generale, di come la nostra vita sta cambiando.