lunes, agosto 18, 2008

la turbolenta storia tra il nuovo motorista e la ragazzina italiana emigrata

Care bambine, cari bambini, cari giovani fiori e cari bruchi dai mille colori,

sicuramente tutti voi ricorderete la piccola protagonista delle nostre avventure, ovvero la ragazzina italiana emigrata nel nido al decimo piano di un condominio spagnolo non lontano dal mare.

Spero anche che alcuni ricorderanno l'ultimo nuovo personaggio incontrato dalla ragazzina italiana, ovvero il nuovo motorista.
Ricordate? Il nuovo motorista del ristorante italiano in franchising ha passaporto francese, origini algerine, un padre morto di overdose, una madre con l'aids, una moglie fedifraga e una bambina bellissima. In più, sembra Steve Buscemi, ha una passione per le moto e per la marijuana, ed è anche tanto buffo.

La ragazzina italiana e il nuovo motorista, ultimamente, passano molto tempo insieme: le mattine, i pomeriggi e le sere, i pranzi e le cene, i caffè della colazione e la microbirretta dell'una di notte.

Lui le insegna a prendersi cura delle sue piantine malandate, e lei cerca di ricordargli, ogni volta che può, che la vita è meglio prenderla senza arrabbiarsi troppo.

Però le cose tra i nostri amici non vanno molto bene, perchè il nuovo motorista è innamorato perso della ragazzina italiana, la quale non ne vuole sapere nulla di fidanzati o cose del genere.
Lei lo vorrebbe tanto come amico, ma si rende conto che in questa vita non è possibile, e in un'altra storia vi spiegherò anche perchè.

Allora un bel giorno la ragazzina italiana prende tra le sue piccole manine nervosette tutto il coraggio che ha e dice al nuovo motorista che è meglio non vedersi più, o -almeno- che sarebbe salutare per entrambi smetterla di vedersi tutti i giorni, perchè non è possibile continuare così: lui passa il suo tempo guardandola e studiandola in ogni cosa che fa, elogiando ogni sua qualità e ogni suo difetto. Nei tempi morti cerca di baciarla, ma lei schiva sempre.
Un pomeriggio, addirittura, preso dal desiderio e da qualche canna di troppo (il tutto sommato ai 35 gradi delle 4 del pomeriggio valenciano) lui l'ha trascinata con sè sul letto, ma la ragazzina italiana si è fatta tutta seria, si è alzata, e gli ha detto "se lo fai un'altra volta ti ammazzo".
Lui, per quanto abbia voglia di scoparsela (e si vede, che ha voglia) bisogna dire che è proprio un motorista educato e rispettoso, e -anche se gli costa, perchè il richiamo del tamarro è forte- quando può la lascia in pace.

Ma tornando al fatidico momento in cui la ragazzina dice al motorista che è meglio non vedersi più, mi preme farvi sapere che, quando il motorista lascia la casa, la ragazzina italiana è davvero tanto tanto triste, e per tante tante ragioni!

Tra i varii motivi della sua tristezza, la ragazzina italiana in persona mi ha dato il permesso di riferirvi i seguenti:
1) è triste perchè per l'ennesima volta credeva di aver trovato un amico, e invece le tocca abbandonarlo e rimanere sola soletta, e
2) perchè sa benissimo che il nuovo motorista ne sta passando -e ne ha passate, in tutta la sua vita- davvero di tutti i colori, e mentre dal suo balcone lo vede andarsene impennando come un tamarro nel traffico di Primado Reig, pensa anche che a lui farebbe bene avere un'amica come lei, e che si sente addirittura una merda per non avere mai una fottutissima voglia di scopare con nessuno, nemmeno con le persone simpatiche.

Ma cari i miei piccoli lettori, voi sapete già (perchè la conoscete bene!) che la ragazzina italiana, quando ci si mette, è peggio di Madre Teresa, perchè semplicemente non può vedere la tristezza negli occhi altrui! Le si strizza il cuoricino e deve assolutamente fare qualcosa, altrimenti si mette a piagnucolare come un pulcino che ha girato l'angolo del pollaio e si è sentito perso perchè per un intero minuto non ha più visto i suoi fratellini e le sue sorelline, e anche perchè ha scoperto che dietro il pollaio ci vivono le mucche, che puzzano un po' di cacca e sono sempre lì che cercano di scacciare le mosche con la loro lunga coda pelosina, ma non ci riescono mai perchè le mosche sono davvero tante, e per ognuna che va via ce ne sono sempre due o tre nuove che arrivano.

Però sapete anche che non sempre i suoi piani per regalare felicità al mondo funzionano come dovrebbero, vero?

Dopo averci pensato un po' su, la ragazzina italiana prende due decisioni.
La prima è che, nonostante si senta tanto buona con tutti, non può scopare con il nuovo motorista solo per farlo contento.
E la seconda è questa: se anche il solo vederla lo rende tanto felice, perchè privare il suo amico di questa piccola gioia quotidiana?? Molto meglio, quindi, spiegargli che ci ha ripensato e che possono continuare a vedersi tranquillamente! Come amici, ovvio.

Allora, tutta felice per la buona azione imminente, la ragazzina italiana mette un boccone avvelenato con narcotizzante nell'angolino del suo balcone. Subito dopo un piccione casca nella trappola, mangia il boccone e cade addormentato per 20 minuti, durante i quali la ragazzina italiana ipnotizza l'animale dandogli istruzioni su come arrivare al ristorante italiano in franchising, trovare il nuovo motorista, e dirgli che -se vuole e può- i due si potranno vedere a mezzanotte in Austria per prendere una birra, giocare a backgammon e parlare un po'.
La ragazzina italiana fa tutto questo perchè i piccioni le fanno tanto schifo ma non può fare a meno di loro quando deve recapitare un messaggio tanto importante.

Lo schifoso piccione si risveglia e compie il suo incarico senza sbagliarsi di una virgola, dopodichè torna al nido del decimo piano e riferisce che il nuovo motorista ha accettato di andare all'appunamento.

A questo punto della nostra storia sono costretto a dirvi che la ragazzina italiana spara un colpo in testa al piccione girandosi dall'altra parte e bofonchiando qualcosa come "maledetto vegetarianesimo". Il corpo del volatile verrà ritrovato la mattina dopo nella piscina del condominio di fronte. A fare la scoperta saranno i soliti marmocchi che, a partire dalle 10 e un quarto fino all'arrivo dell'ombra sulla maledetta piscina, tutti i giorni dall'inizio dell'estate non fanno altro che strillare intorno e dentro quella schifosissima pozza azzurra rettangolare.
Nessun bambino piangerà alla vista del cadavere.
C'è anche da riferire che purtroppo il corpo del piccione non potrà essere riconosciuto (forse per questo nessuno lo piangerà: perchè assomiglierà troppo a un piatto di spaghetti con le vongole vomitato dal quinto piano la sera prima).
I resti dell'animale verranno recuperati dal custode del parcheggio del condominio e gettati nell'aiuola di fronte, tanto tra due giorni la devono distruggere e rifare perchè le piante sono morte tutte, quindi il custode non vede nessun motivo per arrivare fino al cestino della spazzatura che sta trenta metri più avanti.


Ma questa è un'altra storia, bambine e bambini, fiori e bruchi!
Torniamo quindi ai nostri amici.

I due si vedono a mezzanotte in Austria.
In realtà, si vedono un po' più tardi perchè il motorista, nonostante le sue mille origini e passaporti, in fondo è cresciuto in Spagna, e da bravo spagnolo fa con comodo e arriva tardi, perchè prendendosi una botta molto molto forte in testa ha il permesso di uscire prima dal lavoro e ne approfitta per andare a casa e cenare, ma questo è un dettaglio che non ha molta importanza, non trovate anche voi?

Una volta seduti al tavolo con la birretta tra loro, la ragazzina italiana si fa subito distrarre dalla televisione del bar con l'audio spento, che sta trasmettendo un combattimento con coltelli e lance tra due energumeni molto tamarri.
Ma si ricorda che ha una missione importante da compiere e inizia a parlare molto seriamente al nuovo motorista.
Gli illustra il suo progetto, ma mentre parla si rende conto della cazzata che ha fatto; cerca di rimediare, per non apparire più cretina di quello che è, ma con scarsi risulati.
Il nuovo motorista le risponde, giustamente, che anche attuando il suo piano il problema di fondo rimarrebbe: lui, tra pochi giorni, avrà di nuovo tantissima voglia di baciarla e toccarla e abbracciarla, e i due amici finiranno per litigare un'altra volta, come è già successo.

La ragazzina italiana finalmente casca dalla sua cazzo di nuvola, si sente tanto scema e per sdrammatizzare propone una partita a backgammon, che però viene rifiutata.

Dopo cinque minuti di conversazione quasi normale, la ragazzina italiana si innervosisce moltissimo per un problema di comunicazione. I miei piccoli ascoltatori non devono infatti dimenticare che i protagonisti della nostra storia parlano due lingue diverse, e a volta fanno davvero tanta fatica a capirsi!
Il nuovo motorista intuisce che la ragazzina italiana sta per alzarsi e andare via perchè è arrabbiata con lui, allora -in preda ad un attacco di tipico machismo tamarro di stampo iberico- le dice "Se ti alzi adesso da quella sedia non mi vedrai mai più in tutta la tua vita".

Ora, cari amici, sapete molto bene che la ragazzina italiana sa essere più testarda e più tamarra del più fottutissimo testardo tamarro iberico.
Sapete anche che non sopporta gli ordini, i divieti e le limitazioni, così come i ricatti e le minacce.
Quindi, senza nemmeno pensarci, la ragazzina italiana si alza e se ne va.
Lui la raggiunge, lascia da parte l'orgoglio e la tamarraggine e le chiede di fermarsi, per favore.
Ma a questo punto della storia è la ragazzina italiana che è gonfia di orgoglio, e se ne va con la testa in alto, dopo avergli detto che a lei nessuno può dare nessun tipo di ordine, soprattutto un maschio che non sia suo padre.
Il nuovo motorista scaraventa in terra il casco e anche la moto, ancora accesa. Lei non batte ciglio e gli dice di non arrabbiarsi, poi chiude la porta dietro di sè e va a dormire dopo aver letto 20 pagine sull'economia giapponese negli anni Novanta.

Care bambine, cari bambini, cari giovani fiori e cari bruchi dai mille colori,
la nostra storia non è ancora finita!
Ma si è fatto molto tardi... vedo i bambini sbadigliare, le bambine addocchiare il pigiamino, i fiori chiudere i loro petali e i bruchi preparare il loro bozzolo di seta.

Quindi vi dò la buonanotte... ma non vi preoccupate! Vi prometto solennemente che domani sera sarò di nuovo qui con voi per raccontarvi la fine della scombussolata storia tra il nuovo motorista e la ragazzina italiana.

2 comentarios:

Unknown dijo...

mas larga la nota, no posible ?? :D

Anónimo dijo...

capisco che la Spagna è Super Spagna ma alla notte si dorme e non si litiga ...con le bambine italiane
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un bacio stf

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la tesi della nally in formato pdf leggero leggero monitor resolution:
"izquierda de copia - nuovi sensi del possesso nell'era digitale"
tesi di laurea in teoria e metodo dei mass media
relatore: tommaso tozzi
accademia di belle arti di carrara
dipartimento di arti multimediali
a.a. 2006/2007

siete ufficialmente autorizzati
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a chi volete
perchè è un'opera rilasciata sotto
licenza Creative Commons 3.0 Unported Attribution - No Commercial.

vi state chiedendo di che cavolo parla la tesi, vero? anche io.
in effetti dal titolo si può non capire nulla
ma non è un buon motivo per non leggerla!
comunque, ecco un dono alla vostra pigrizia mentale
(anche se così si perde un po' di magia...):
"izquierda de copia" parla del copyright e delle alternative legislative
nate nella nostra era digitale,
parla del copyleft, del free software, dei nuovi mercati di musica online,
dei biobrevetti, della scrittura collettiva, dei nomi multipli...
e, in generale, di come la nostra vita sta cambiando.