domingo, septiembre 30, 2007

france.revolution.party


una festa, un'odissea - la pagella

finalmente d. si è degnato di raccontarla.
qui.
nota bene: gli unici voti 10 della serata sono stati assegnati (o auto-assegnati)a d. stesso (organizzatore della serata), medusa e l'amica di medusa.
ricordo a tutti che gli ultimi due personaggi saremmo io e la proce.

malabares y musica

miércoles, septiembre 26, 2007

antiguo y nuevo

oggi ho comprato una tazza azzurra, una mug, con le righe bianche.


ho attaccato, nel nuovo nido, un po' di poster dell'anno scorso e anche uno nuovo che ho trovato ieri sera in plaza honduras.
il primo.

tra le altre cose, nel mio nuovo nido sono riapparsi, dal vecchio nido:
-il poster di Ojos de Brujo brutalmente strappato da la calle
-il poster di Keith Haring trovato in giro dal Lory
-la cartina della Spagna!
-il poster de Las Fallas 2007 che avevamo in sala l'anno scorso (e non capisco perchè ora ce l'ho io)
-il poster dei Musei Vaticani con la Sibilla Delfica che i ragazzini argentini dimenticarono a casa nostra

La bandiera della pace di Carolina è diventata una tenda, così come la bandiera socialista catalana di plastica trasparente (!).

Ah, ho anche spostato i tavolini e lo specchio.
Bello, mi piace.
Ora questa stanza è un po' più mia, oltre ad essere sempre la cameretta di scemo e più scemo.

martes, septiembre 25, 2007

10euro/ora

metto i cartelli.
per le università.
facoltà di filologia, psicologia, biblioteca de humanitat...
lezioni di italiano.
va bene.

chiama un tipo.
Alvaro, che non si legge Alvàro bensì àlvaro con l'accento sulla prima A.
sono fuori città ci vediamo lunedì.
va bene.

oggi è lunedì.
ci vediamo in una birreria.
io tutto volevo fuorchè una birra.
prendo una birra, fumo, bevo fumo bevo.

lui per fortuna non è il quarantenne maniaco che mi aspettavo, ma uno studente di diritto di 26 anni che indossa una maglietta a righe, ha fatto l'erasmus a Roma due anni fa e vuole fare un po' di pratica con l'italiano.
simpatico.
gli piace de andrè.
è amico del cantante di obrint pas, la gossa sorda e mortacci sua.
va bene.

mi paga la birra.
va bene.

se vuoi stasera esco con un'amica italiana a prendere una birra vuoi venire?
va bene.

dopo 5 ore ho perso, oltre al controllo di me stessa, anche il conto delle birre (arrivo a 6 poi mi perdo), e dei cannoni, che Noemi ogni tanto tira su.
va bene.

alle quattro di notte lui mi porta a casa in macchina e io penso che ho già fatto la figura della sballona con un potenziale futuro alunno e quindi fonte di rendita.

VA BENE.

ps: credo di avere un nuovo pieter, solo che questo si chiama pieter, è inglese e studia fisica. un mese prima di venire a valencia, mentre era ubriaco, a londra, si è preso un cazzotto che gli ha fatto saltare qualche dente. è carino.

lunes, septiembre 24, 2007

queer

queer
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

"Queer" è un termine della lingua inglese che tradizionalmente significava "strano", "insolito".
Il termine a sua volta deriva dal tedesco "quer" che significa "di traverso, diagonalmente".

In italiano si usa per indicare quelle persone il cui orientamento sessuale e/o identità di genere differisce da quello strettamente eterosessuale: un termine-ombrello, si potrebbe dire, per persone gay (omosessuali), lesbiche, bisessuali, transessuali, transgender e/o intersessuati.

Non è un sinonimo di LGBT (Lesbian Gay Bisex Transgender) o gaylesbico. Il termine queer nasce anche (e soprattutto) in contrapposizione agli stereotipi diffusisi nell'ambiente gay.

Tra le persone omosessuali, la maggior parte si definisce "gay" o "lesbica" piuttosto che "queer".
"Queer" è più che altro un termine politico, spesso usato da coloro che sono politicamente attivi, da chi rifiuta con forza le tradizionali identità di genere, da chi rifiuta le categorie dell'orientamento sessuale come gay, lesbica, bisessuale ed eterosessuale, da chi si rappresenta e percepisce come oppresso dall'eteronormatività prevalente nella cultura e nella società o dalle persone eterosessuali le cui preferenze sessuali le rendono una minoranza (ad esempio chi pratica il BDSM o il bondage)

Molte persone, comunque, si identificano primariamente come queer che come gay, lesbiche, bisessuali, trans o intersessuati.
Alcune ritengono e sentono che le etichette non descrivano adeguatamente le loro identità, preferenze e orientemento sessuale.
Molte persone LGBT ritengono che usare il termine-ombrello queer sia un modo positivo per riappropriarsi di un termine che in passato era usato contro di loro, spogliando quindi la parole del suo potere offensivo.
Tale uso sta diventando sempre più comune tra i giovani.
Di rado è scritto con lettera maiuscola.

Alcune persone queer si identificano come tali perché sentono che ciò li aiuta, li potenzia nell'essere se stesse ad un livello e in un modo che va oltre le rigide limitazioni della tradizionale interpretazione binaria dell'orientamento sessuale (omo/etero/bi-sessuale) e dell'identità di genere (maschio/femmina).
Per loro, essere queer significa buttare fuori dalla finestra tali etichette e le aspettative ad esse legate per abbracciare il fatto che la loro sessualità (identità, orientamento, scelta o preferenza che sia) è semplicemente diversa dalla "norma" in uno o più modi.



Ecco.
Mi ci voleva Wikipedia per spiegarvelo.
Il prossimo che mi chiede se sono lesbica o bisessuale gli sputo in un occhio.
E poi gli tatuo in fronte il link di questo post, almeno tutte le mattine si ricorda quanto può essere fastidioso fare certe domande a me.

l'abat-jour

L'anno scorso era Pieter al Cabanyal.
Quest'anno, la tappa prima e/o dopo la playa sarà Noemi alla Malvarrosa.
C'era anche l'anno scorso, Noemi alla Malvarrosa.
Ma non ci siamo viste quasi mai e il perchè è qualcosa che rimarrà sospeso. Qui.


Oggi finalmente il mare, dopo tanta pioggia.
Tornando verso casa, attraverso la Malvarrosa.
Le case basse, con i cancelli colorati, e i gatti neri sui balconi, e il sole del tramonto che si infila nei vicoli.

Oggi finalmente parlo italiano e spagnolo, dopo tanto inglese.
Poco fa Mike mi ha detto una cosa in inglese, e io -su richiesta di Ezequiel che non capiva- ho tradotto.

Peccato che ho parlato in italiano senza nemmeno accorgermene.
Ezequiel mi ha anche detto che non era la prima volta che lo facevo.
Cazzo.
Non capisco più un cazzo.


E sono tre anni che non riesco ad avere l'abat-jour dalla parte utile del letto.
Ma... un nome italiano per l'abat-jour???
Inchiesta aperta.

jueves, septiembre 20, 2007

22/09 gran bicicletada!!


16-22 septiembre
semana de la movilidad sostenible

22 de septiembre
dia sin coches!!
GRAN BICICLETADA

las calles para la gente

18:00 plaza ayuntamiento, valencia

www.valenciaenbici.net

l'ennesima despedida di scemo e più scemo




"a zia, qui è sempre più difficile dire cosa è mio e cosa è tuo".
scemo ha ragione, più scemo concorda. bisognerebbe eliminare gli aggettivi possessivi. almeno dalla vita ormai quasi completamente compartida di scemo e più scemo. scemo se ne va a Roma con MacGiver e più scemo resta a Valencia. più scemo non è poi così triste, perchè tanto lo sa che scemo sarà sempre qui. la stanza, la casa, il letto, i vestiti, la ceretta, i coinquilini, la valigia, gli occhiali da sole...
mio e tuo non ha più senso, perchè ormai è tutto nostro.


tornando dall'aeroporto, esco dalla metro che è già buio.


il piccolo mercoledì decide di farmi ascoltare solo musica triste, e per strada mi sembra di incontrare solo persone vecchie.

ho l'impressione, per un attimo (un attimo solo) di essere sola in una città straniera.

ovviamente non è così.
ovviamente nel giro di un minuto tutto cambia.

la musica ritorna carica di energia, e nel mio cervello scoppia la rivoluzione, perchè un montòn de pensamientos iniziano a correre verso di me...


e mi ricordo, de repente, che ho mille cose da fare!
devo riparare la bici, trovare lavoro, andare al mare e abbronzarmi, e la città è di nuovo piena di persone ancora tutte da conoscere...


penso alle mille opportunità che mi aspettano, penso a quante persone fantastiche incontrerò e a quante ne ho già incontrate.

penso che non le perderò mai, se vorrò.



penso queste e mille altre cose mentre il profumo dei fiori dell'aiuola all'angolo tra Primado Reig e Vincent Gomez mi riempie i polmoni di gioia pura, come sempre fa.

mi sento in sintonia con Valencia, con l'aria, con la musica, con la gente, con il vento...

mi guardo intorno e riconosco tutto, perchè è tutto parte della mia vita.
le mattonelle dei marciapiedi, le sincronie dei semafori, la macchinetta delle foto che una notte ronzava ronzava ronzava e io l'ho fermata con un calcio e pieter in quel momento mi ha adorata, e il vicolo sotto casa che tanto vicolo non è e dal retro si vede tutto ma proprio tutto e allora certe cose lì forse era meglio non farle...


rientro in casa.

sistemo i vestiti nell'armadio.
metto via tutto.
ci sono un mucchio di cose di altre persone.

alcune proprio non so di chi siano.

il lettone di scemo e più scemo sparisce e la stanza diventa improvvisamente gigante e vuota.
un nuovo nido che nuovo non è, da colorare, per accogliere gli ospiti, per accogliere me.



sábado, septiembre 15, 2007

ma lunedì sera sono andata alla discoteca

Artista: Exch Pop True
Titolo: La Discoteca


Lunedì sera, la discoteca
Martedì sera, la discoteca
Mercoledì che mal di testa, ma sono andata alla discoteca
Giovedì sera, la discoteca
Venerdì sera non volevo andarci ma Fabio è venuto a cercarmi e allora sono
andata, alla discoteca
Sabato sera, la discoteca
Domenica alla discoteca




viernes, septiembre 14, 2007

scemo e piu scemo parlano di catastrofi mondiali

Scemo e piu' scemo parlano di catastrofi naturali mangiando bistecche di soia mezze bruciate.
Scemo dice a piu scemo:
-stavo per dirti che avevo visto alla televisione un documentario sul nuovo schiavismo in Egitto per costruire piramidi nuove..........

invece era solo una puntata di futurama!!!!!!!!!

piu' scemo si alza ridendo e se lo appunta.

tornare a casa

due giorni fa sono tornata nella mia città, valencia.

oggi piove, c'è il temporale, è fantastico... io adoro i temporali.
non potendo fare nulla, mi sono fatta prendere dalla pulizia compulsiva.

ho appena finito di pulire metà della cucina più sporca di Valencia.
bueno, non la più sporca in assoluto...
ma diciamo che era nella top five.

sábado, septiembre 08, 2007

la despedida de carolina, junio 2007

da sinistra in alto:
serol la stampante turca sulle tette della nally, carolina, il crespo e zack
fila sotto (i piccoli):
lucia, ale, el hombre y lia, paolo, la ricciolona.

oddio, quanto ci amiamo.

miércoles, septiembre 05, 2007

saturno storto

vedo "saturno contro", di ozpetek.
fino alla fine.

ai titoli di coda, l'illuminazione.
solo ora ricordo che qualche mese fa, camminando per bologna, avevo giurato davanti agli dei di non vedere mai più un film di ozpetek...

però ormai è andata.

è che vedere un film di ozpetek è come averli guardati tutti.
tanto, quello che voleva dire in "saturno contro" l'aveva già detto nelle "fate ignoranti".
le storie sono le stesse.
gli attori pure.
le case anche.
i rapporti idem.
i gay, la morte, gli amanti...
e meno male che almeno è bello da vedere.
come immagini, dico.

mia sorella dice che manca solo il travestito e ci siamo fatti il nostro almodovar.
ma per fortuna almodovar non ha saturno storto.

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martes, septiembre 04, 2007

date del tour :: aggiornamento


dalla sala stampa ci comunicano che le date del tour sono state modificate.

quindi domani non partirò per valencia perchè sto un pochino morendo.

spero non sia ancora la resaca della festaodissea... oggi ho addirittura pensato (dopo aver spostato il volo) di andare dal dottore!!
non capisco cos'ho ma spero passerà in fretta.

intanto, da brava malata, sto in casa e mi guardo i film.
oggi in sala 1 hanno dato: "monty python e il sacro graal" (monty python), "babel" (iñárritu), "baraka" (ron fricke), e una puntata dei griffin.
la programmazione di domani prevede godard e truffaut, sempre saggiamente intervallati da puntate dei griffin.


pensavo che la cosa più bella da fare, ora che una settimana si prospetta incredibilmente libera, sarebbe un mini grand nordic tour in auto: friuli, bologna, carrara e limitrofi, vercelli, milano (col permesso della zia salterei il devon, per stavolta).
ma non avrei compagni di viaggio, e forse nemmeno le forze per affrontare la cosa.
quindi non so.

invitatemi voi, è meglio.

meteo padania di oggi: sole, ghiaccio polare e vento a mille milioni di nodi.
un clima meraviglioso per uscire a fare foto!
peccato che io non riesca a stare nemmeno sotto il portico di casa.


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lunes, septiembre 03, 2007

una festa, un'odissea (sottotitolo: oh, per bacco)

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aggiornamento del post precedente con titolo "fiesta!!!".
ho deciso di omettere il racconto dettagliato della festa, per diversi motivi:
1 ---> spero lo farà qualcun altro su qualche altro blog
2 ---> troppe cose da dire e che palle, poi tanto la gente vede tante righe e non le legge
3 ---> non mi ricordo tantissime cose. o meglio: ogni tanto ho dei ricordi, dei flash da dieci secondi l'uno al massimo, ma mi mancano tutte le connessioni.

per questo passerò al racconto del giorno successivo.

è sabato mattina, sono le 8 e 30, suona una sveglia.
siamo a canzo, in una vecchia e bella casa.
ci aspettano due sorprese:
1 ---> un vergognoso succhiotto viola sul mio collo (a.a.a. cercasi bacco disperatamente, almeno per chiedere delucidazioni, del tipo "ma sei stato tu? no, perchè io non me lo ricordo, e se non sei stato tu allora chi cazzo è stato a sucarmi così?? ma sopratutto, tu, bacco, chi cazzo seiiii????")
2 ---> le ruote davanti della macchina gentilmente bucate nottetempo

arrivo a casa alle 14.
cinque ore e mezza che, a ripensarci adesso, sembrano almeno una ventina.
e non vi racconto nemmeno questa perchè ALTRO CHE ODISSEA!!

comunque, è stata una bella festa.


calendario!!

il nallyPlayer

scaricala e divulgala!

scaricala!
la tesi della nally in formato pdf leggero leggero monitor resolution:
"izquierda de copia - nuovi sensi del possesso nell'era digitale"
tesi di laurea in teoria e metodo dei mass media
relatore: tommaso tozzi
accademia di belle arti di carrara
dipartimento di arti multimediali
a.a. 2006/2007

siete ufficialmente autorizzati
a scaricarla
e regalarla
a chi volete
perchè è un'opera rilasciata sotto
licenza Creative Commons 3.0 Unported Attribution - No Commercial.

vi state chiedendo di che cavolo parla la tesi, vero? anche io.
in effetti dal titolo si può non capire nulla
ma non è un buon motivo per non leggerla!
comunque, ecco un dono alla vostra pigrizia mentale
(anche se così si perde un po' di magia...):
"izquierda de copia" parla del copyright e delle alternative legislative
nate nella nostra era digitale,
parla del copyleft, del free software, dei nuovi mercati di musica online,
dei biobrevetti, della scrittura collettiva, dei nomi multipli...
e, in generale, di come la nostra vita sta cambiando.