martes, junio 26, 2007

gay pride valencia 2007

Sabato pomeriggio io e Marina ci siamo fiondate al Gay Pride.
Sul mega tir tabbozzo e nero di Legendario.
Abbiamo bevuto e gridato e ballato e aizzato i passanti per un paio d'ore, da lassù.
Peccato che la Lola non era con noi...


E poi arriviamo in Plaza Ayuntamiento, e la Rita (alcadesa de Valencia) non scende, e noi ricominciamo a ballare a quien le importa, e i megatrans fanno le foto con le nonne, e personaggi assurdi circondano la nally che alza la gonnellina verde e grida ai turisti "Fotoooooo!!!!".


E poi mi chiama Gianluca, che è arrivato da Barcelona, allora andiamo verso casa, ma in metro chiama Emilio e ci attacca la paranoia dell'ETA, email strane, voci che girano, i falò di San Juan imminenti, decine di migliaia di persone che a mezzanotte si troveranno nello stesso luogo (a la playa en frente de Pans&Co, Valencia), e il panico si diffonde, attraverso la rete e i messaggi e le telefonate, è un attimo e un mucchio di gente sclera, perde il controllo, e poi pensi che nove su dieci non accadrà nulla, ma tanto l'obiettivo è stato raggiunto, diffondere il panico, seminare terrore.
A questo serve il terrorismo, a farti vivere con la paura, anche se poi non succede un cazzo.

Così arriviamo a casa, e vedo Gianluca dopo sei anni, e ci mettiamo a parlare di bombe.


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la tesi della nally in formato pdf leggero leggero monitor resolution:
"izquierda de copia - nuovi sensi del possesso nell'era digitale"
tesi di laurea in teoria e metodo dei mass media
relatore: tommaso tozzi
accademia di belle arti di carrara
dipartimento di arti multimediali
a.a. 2006/2007

siete ufficialmente autorizzati
a scaricarla
e regalarla
a chi volete
perchè è un'opera rilasciata sotto
licenza Creative Commons 3.0 Unported Attribution - No Commercial.

vi state chiedendo di che cavolo parla la tesi, vero? anche io.
in effetti dal titolo si può non capire nulla
ma non è un buon motivo per non leggerla!
comunque, ecco un dono alla vostra pigrizia mentale
(anche se così si perde un po' di magia...):
"izquierda de copia" parla del copyright e delle alternative legislative
nate nella nostra era digitale,
parla del copyleft, del free software, dei nuovi mercati di musica online,
dei biobrevetti, della scrittura collettiva, dei nomi multipli...
e, in generale, di come la nostra vita sta cambiando.