domingo, noviembre 04, 2007

scemo ruba e più scemo si sente empio

un giorno scemo prende la bici della ricciolona, ma la bici esplode strada facendo.
o meglio, esplode la ruota dietro.

quindi ci ritroviamo con una bici che potrebbe essere perfetta se solo trovassimo una nuova camera d'aria, perchè quella della ricciolona è squarciata e inutilizzabile.

scemo diventa monomaniaco delle biciclette...
durante la notte si aggira furtivo nei vicoli e spia ogni bici, nel tentativo di capire come si smonta una ruota.

una sera scemo, più scemo e felicia sono a Benimaclet.
nel tornare a casa, scemo insiste per fare il giro largo...
passiamo di qua, no, passiamo di là, uh guarda due bici abbandonate, uh guarda un'altra!!

insomma, alla fine ne scegliamo una.
scemo tira fuori il coltellino svizzero per smontare la ruota.
più scemo inizia ad agitarsi e a dire finiremo all'inferno finiremo all'inferno, ma alla fine sarà proprio più scemo a smontare la ruota, e scemo si limiterà a tenere le viti che gli vengono gentilmente passate da più scemo imprecante.

scappiamo con la ruota in mano più veloci del vento, o almeno così vorrebbe scemo.
più scemo propone di andare a confessarsi, ma il giorno dopo.

sotto casa ci sentiamo talmente in colpa che, alla vista di una pattuglia della polizia, scappiamo di corsa dentro il condominio per paura che ce l'abbiano con noi.
in piena paranoia da inseguimento, andiamo a prendere l'ascensore al secondo piano, e -giusto perchè non si sa mai- ci fermiamo al dodicesimo piano e ne scendiamo due a piedi.
per depistare gli sbirri, ovvio.

il giorno dopo scemo e più scemo passano il pomeriggio a tirarsi scemi e più scemi con le ruote...
ne hanno davvero tante...
scoprono che al mondo esistono innumerevoli misure di ruote di mountain bike, e quindi anche di camere d'aria..
e che una camera d'aria più grande può stare in una ruote più piccola (ma non il contrario!), però va a finire che si rompe, prima o poi!


allora più scemo inventa un gioco: scattare foto cercando di catturare il maggior numero di cerchi possibile!
ma dopo un po' si rompe le palle perchè non fa altro che incontrare il culo di scemo che occupa tutto l'obiettivo, allora inizia a fare foto semiporno, e ovviamente con scarsi risultati, dato il soggetto.



visto che con tre bici e cinque ruote non riescono ad ottenere una bici intera, scemo e più scemo decidono di andare a confessarsi, ma prima guardano gli orari delle messe in internet.
mortacci loro, perchè gli orari sono sbagliati e trovano la chiesa chiusa.
davanti c'è solo un individuo strano ma sorridente; non si capisce che lingua parli, ma quasi sicuramente biascica che la chiesa apre alle sette e non alle sei.

per un attimo scemo e più scemo hanno la tentazione di infilarsi insieme a dei ragazzini sfigati in un portone e andare a fare di sicuro qualcosa di simile al catechismo, ma con le chitarre.
ma è solo un attimo.

scemo e più scemo decidono che è meglio andare al centro anziani più bello e spazioso del mondo, quello di Benimaclet (che hanno trovato solo perchè scemo, commettendo l'errore tipico dei novizi del crimine, non riesce a resistere alla tentazione di tornare sul luogo del reato).

mentre aspettano las patatas bravas e la coca cola ("a zia, basta birra, non ce la faccio") fanno amicizia con Alberto, classe 1941, tre cellulari, un computer connesso a internet, forse una fidanzata, e una casa che sta ristrutturando proprio a Benimaclet.
scemo ne approfitta per andare a vedere la casa per il suo imminente amichetto Zolpho.
la casa è un disastro, sembra che una bomba sia esplosa e abbia sparso ovunque ogni più piccolo oggetto, dalle gomme per cancellare alle pile.
è tutto da pulire e addirittura il soppalco è da rifare (dal piano di sotto si vede quello di sopra attraverso squarci nei muri e nei pavimenti).
e dire che Alberto mi aveva portato lì dicendo "devo giusto ridipingere, in due settimane è a posto".
deh.
io un casino così non lo risistemerei nemmeno in un anno.
meno male che Alberto è simpatico.


alle sette scemo e più scemo tornano alla chiesa, ma è ancora chiusa.
però il Glop è aperto.
alè, birretta, alla faccia di "a zia basta birra".
forse il signore ci mette alla prova.
forse no.
forse il prete se la prende solo molto comoda, come tutti gli spagnoli.
ma quando ci accorgiamo che hanno aperto il portone saltiamo in piedi e usciamo tutte felici, entriamo dalla parte sbagliata e non ci facciamo il segno della croce, per fortuna.

però troviamo la sola, perchè la messa non c'è.
ci sono solo tre (TRE!) vecchiette che bisbigliano da sole davanti a un crocifisso.
scemo si sente una quattordicenne che non riesce a trattenersi dal ridere.
più scemo fa un giro nella chiesa, sbatte contro le cose, fa casino, finchè decidiamo di uscire.
per il bene delle nostre anime.

bene, niente messa e niente confessione, ma almeno ci abbiamo provato.
allora facciamo un giro al chino, compriamo due cagate (imbuto e pipistrelli), e poi torniamo finalmente a casa, ma prima troviamo, in Primado Reig, la materializzazione di un sogno: un secchio della spazzatura pieno di libri!!

molti sono umidi o completamente fradici per la pioggia.
più scemo non resiste... perchè vede un bel libro rosso ma non arriva a prenderlo, quindi salta nel secchio, acchiappa il libro e grida:
"siiiii!!! è di geografiaaaaa!!".


mentre più scemo sta nel secchio chiama la maestra silvana, che ovviamente non viene informata di quello che sta accadendo.
torniamo verso casa con un sacchetto pieno di libri, affamate, esauste, empie, zozze...
ma super felici.

1 comentario:

Anónimo dijo...

e che fatica
nn si puo' commentare tutto..(chi mi conosce sa la fatica che farò a scrivere tanto...e bene..).
è sempre un piacere trovarsi in vacanza a rubare ruote di bici, lavare vetri, cercare di aggiustare una bici con i pezzi di 7 bici e mezzo, e cercare del porno nelle tette di scemo....!!!
e cmq io nn l ho nemmeno toccata la bici a benimaclet, azzzia vuoi mandarmi all'inferno???
e poi avevo rimosso gli sbirri minacciosi volevo scendere da casa con le mani in alto!!!
la messa si ma la confessione no eh,,, a zia a casa mia se dice non pisciamo fori dalla tazza...!!!

piu scemo

MAI PIU' STI SCARZOCCHI

calendario!!

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scaricala e divulgala!

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la tesi della nally in formato pdf leggero leggero monitor resolution:
"izquierda de copia - nuovi sensi del possesso nell'era digitale"
tesi di laurea in teoria e metodo dei mass media
relatore: tommaso tozzi
accademia di belle arti di carrara
dipartimento di arti multimediali
a.a. 2006/2007

siete ufficialmente autorizzati
a scaricarla
e regalarla
a chi volete
perchè è un'opera rilasciata sotto
licenza Creative Commons 3.0 Unported Attribution - No Commercial.

vi state chiedendo di che cavolo parla la tesi, vero? anche io.
in effetti dal titolo si può non capire nulla
ma non è un buon motivo per non leggerla!
comunque, ecco un dono alla vostra pigrizia mentale
(anche se così si perde un po' di magia...):
"izquierda de copia" parla del copyright e delle alternative legislative
nate nella nostra era digitale,
parla del copyleft, del free software, dei nuovi mercati di musica online,
dei biobrevetti, della scrittura collettiva, dei nomi multipli...
e, in generale, di come la nostra vita sta cambiando.