miércoles, septiembre 26, 2007

antiguo y nuevo

oggi ho comprato una tazza azzurra, una mug, con le righe bianche.


ho attaccato, nel nuovo nido, un po' di poster dell'anno scorso e anche uno nuovo che ho trovato ieri sera in plaza honduras.
il primo.

tra le altre cose, nel mio nuovo nido sono riapparsi, dal vecchio nido:
-il poster di Ojos de Brujo brutalmente strappato da la calle
-il poster di Keith Haring trovato in giro dal Lory
-la cartina della Spagna!
-il poster de Las Fallas 2007 che avevamo in sala l'anno scorso (e non capisco perchè ora ce l'ho io)
-il poster dei Musei Vaticani con la Sibilla Delfica che i ragazzini argentini dimenticarono a casa nostra

La bandiera della pace di Carolina è diventata una tenda, così come la bandiera socialista catalana di plastica trasparente (!).

Ah, ho anche spostato i tavolini e lo specchio.
Bello, mi piace.
Ora questa stanza è un po' più mia, oltre ad essere sempre la cameretta di scemo e più scemo.

1 comentario:

Anónimo dijo...

Ciao piccola grande queer:-) Approvo in pieno questo termine... anche se ci pensi bene... anch'esso è una forma di etichetta... perchè per essere, sentire, vivere, scopare, pensare come si vuole e come ci viene... non occorre nemmeno questo "queer"... occorre solo un vivi e lascia vivere e un farlo essendo gioiosi di galleggiare in innumerevoli diversità (chi non è gioioso di questo è una persona tanto triste!)e noi non lo siamo:-) Ti vojo bbene... io son appena tornata da Berlino con la mia Stf e ti abbiam spedito una cartolina a Valencia... Baci SOnia

calendario!!

il nallyPlayer

scaricala e divulgala!

scaricala!
la tesi della nally in formato pdf leggero leggero monitor resolution:
"izquierda de copia - nuovi sensi del possesso nell'era digitale"
tesi di laurea in teoria e metodo dei mass media
relatore: tommaso tozzi
accademia di belle arti di carrara
dipartimento di arti multimediali
a.a. 2006/2007

siete ufficialmente autorizzati
a scaricarla
e regalarla
a chi volete
perchè è un'opera rilasciata sotto
licenza Creative Commons 3.0 Unported Attribution - No Commercial.

vi state chiedendo di che cavolo parla la tesi, vero? anche io.
in effetti dal titolo si può non capire nulla
ma non è un buon motivo per non leggerla!
comunque, ecco un dono alla vostra pigrizia mentale
(anche se così si perde un po' di magia...):
"izquierda de copia" parla del copyright e delle alternative legislative
nate nella nostra era digitale,
parla del copyleft, del free software, dei nuovi mercati di musica online,
dei biobrevetti, della scrittura collettiva, dei nomi multipli...
e, in generale, di come la nostra vita sta cambiando.