domingo, octubre 21, 2007

vivere con gli zulù è difficile, vivere con marta di più

ho visto giger, gli ho fatto le foto di circostanza e mi sono fatta firmare il catalogo della mostra.

scopro che quelli del volontariato europeo mi hanno accettata per 4 progetti, tutti in islanda...
il casino è che i due che mi piacciono iniziano a febbraio, e io maledico la tesi una vez màs.

scopro che vueling mi regala due biglietti andata e ritorno per quasi dove voglio... io e noemi progettiamo parigine fughe d'amore di due giorni e tour del formaggio, ma poi scopro anche che i soldi fanno la felicità, e lo scopro perchè non li ho.
parigi resta lontana, finchè mi toccherà pagare almeno 70 euro di tasse aeroportuali per arrivarci.

dalla stanza di marta salta fuori un pipistrello, che va a rifugiarsi in cucina per tre giorni.
io l'ho sempre detto che la stanza di marta è peggio di una caverna.
ma così è davvero troppo.
poi il piccolo pipistrello spaventato arriva strillando e correndo in sala, dove io e david-er-tuta cerchiamo di acchiaparlo con la tavola degli scacchi, e ezequiel salta sul divano strillando come un'isterica e coprendosi con la coperta, alla faccia del super macho.

ho imparato nuovi modi di ubriacarmi:
-roxanne dei police (sembra una cazzata ma è tanto scenografico che alla fine ti piace!)
-brindo por primera vez por la salud del capitan paf

...e io che credevo che la mia missione sulla Terra fosse finita!!

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calendario!!

il nallyPlayer

scaricala e divulgala!

scaricala!
la tesi della nally in formato pdf leggero leggero monitor resolution:
"izquierda de copia - nuovi sensi del possesso nell'era digitale"
tesi di laurea in teoria e metodo dei mass media
relatore: tommaso tozzi
accademia di belle arti di carrara
dipartimento di arti multimediali
a.a. 2006/2007

siete ufficialmente autorizzati
a scaricarla
e regalarla
a chi volete
perchè è un'opera rilasciata sotto
licenza Creative Commons 3.0 Unported Attribution - No Commercial.

vi state chiedendo di che cavolo parla la tesi, vero? anche io.
in effetti dal titolo si può non capire nulla
ma non è un buon motivo per non leggerla!
comunque, ecco un dono alla vostra pigrizia mentale
(anche se così si perde un po' di magia...):
"izquierda de copia" parla del copyright e delle alternative legislative
nate nella nostra era digitale,
parla del copyleft, del free software, dei nuovi mercati di musica online,
dei biobrevetti, della scrittura collettiva, dei nomi multipli...
e, in generale, di come la nostra vita sta cambiando.